Servizio doposcuola

Published in In evidenza
Read 2166 times
Rate this item
(0 votes)

PREMESSA 

Il servizio DOPOSCUOLA sul territorio di Ceparana nasce da un’esigenza maturata in questi ultimi anni (dal 1994 anno d’inizio dell’attività) da parte dei genitori che ricercavano uno spazio protetto per i loro figli , dove potessero svolgere non solo i compiti in loro assenza, ma dove creare anche rapporti interpersonali positivi. All’iniziale esigenza delle famiglie si è associata quella dei Servizi sociali del Comune e della Scuola che ritenevano positiva la presenza sul territorio di un luogo di aggregazione verso il quale poter indirizzare i casi problematici. Con il trascorrere degli anni il servizio si è impegnato verso un’utenza sempre più eterogenea che comprende sia ragazzi senza alcun problema sia casi segnalati fino all’integrazione di disabili adulti che partecipano come supporto alle attività

FINALITA’

nostro progetto vuole rispondere proprio alle esigenze delle famiglie, della scuola, e dei Servizi Sociali che vogliono impegnare i propri ragazzi in attività sia di recupero scolastico sia di socializzazione. La creazione di uno spazio dove i ragazzi possano ritrovarsi e cooperare per la realizzazione di un progetto comune permetterebbe un maggior impegno e motivazione nel lavoro, creando relazioni interpersonali costruttive e positive di sostegno e aiuto reciproco.’indirizzo interculturale del progetto, promuoverà nei ragazzi una capacità di integrazione, di conoscenza, di comprensione, di valorizzazione delle differenze attraverso le tradizioni, la lingua ed i costumi.

Ci proponiamo inoltre di:
* offrire una concreta possibilità ai ragazzi per studiare insieme con il supporto di figure educative costanti che possano rappresentare un punto di riferimento nei confronti di utenze disagiate (problemi familiari, extracomunitari, disabili...)
* creare un ambiente favorevole alla socializzazione svolgendo attività ricreative, che comprendono, oltre ai consueti laboratori, gite che favoriscano una più approfondita conoscenza dell’ambiente e del territorio in cui vivono
* dare la possibilità ai bambini normodotati di conoscere e comprendere le problematiche legate all’handicap attraverso l’inserimento di alcuni ragazzi disabili
* favorire l’integrazione multietnica di bambini europei ed extracomunitari attraverso lo sviluppo della conoscenza delle varie etnie, culture e religioni
* agevolare il raggiungimento della sede ai bambini più disagiati con la fornitura di un trasporto regolare e sicuro
* promuovere l’attività musicoterapica, già presente sul territorio, attraverso un lavoro di rete
* favorire incontri costanti di verifica con i servizi sociali del comune nelle figure dell’assistente sociale e della psicologa
* coinvolgere i genitori in momenti di socializzazione quali la merenda e i laboratori utilizzandoli come risorsa
* avvicinare nuove persone al servizio di volontariato della pubblica assistenza, diverso dal servizio di soccorso in ambulanza, anche attraverso l’inserimento del Tutoring
* supportare i ragazzi stranieri con la figura di un mediatore culturale

OBIETTIVI

EDUCATIVI / PSICO-SOCIALI

capacità di assumersi responsabilità
capacità di accrescere l’autostima
capacità di accettare l’altro valorizzando le differenze
capacità di essere solidali
capacità di collaborare e cooperare
capacità di costruire relazioni significative
capacità di riflettere sui meccanismi di accettazione e rifiuto delle differenze nel mondo che ci circonda
capacità di ascoltare e comunicare
capacità di acquistare un’autonomia sociale
capacità di confrontarsi con gli altri
capacità di essere consapevole di far parte di una comunità
capacità di creare nuove forme di socializzazione.

COGNITIVO/DIDATTICI
capacità di attenzione
capacità di autonomia nello svolgimento di attività sia didattiche che ludiche
capacità di organizzare il proprio lavoro e tempo libero
capacità di valutazione e scelta
capacità di conoscere la differenza fra i vari tipi di comunicazione.

SPECIFICI
capacità di condividere tradizioni non proprie
capacità di accettare l’altro valorizzando le differenze
capacità di conoscere, comprendere, apprezzare gli usi, i costumi, la lingua di popoli diversi.

METODOLOGIE 

realizzazione degli obiettivi psico-sociali e cognitivi avverrà attraverso la Cooperative Learning (apprendimento cooperativo) in quanto ritenuto più idoneo per aiutare tutti i ragazzi, soprattutto quelli con maggiori difficoltà sia sul piano affettivo - relazionale che cognitivo.à riservato alle attività di recupero scolastico il rapporto uno a uno, dove questo si ritenga opportuno.

 

RISORSE UMANE
OPERATORI tutti coloro che, a vario titolo, partecipano al progetto
EDUCATIVI coloro che da tempo svolgono attività di Doposcuola ed hanno esperienza in campo educativo

VOLONTARI giovani che partecipano alle attività con ragazzi come supporto agli operatori educativi

Parteciperanno alla realizzazione del P.E.D.:

operatori del servizio Doposcuola
operatori sull’handicap
volontari
volontaria S.V.E.
volontari e militi della Pubblica Assistenza
responsabile del laboratorio di espressività sonora.

MATERIALI
sede della Pubblica Assistenza
Centro Sociale Polivalente
automezzi della Pubblica Assistenza

FINANZIARIE
Pubblica Assistenza
Comune di Bolano

STRUTTURA DEL PROGETTO


ATTIVITA’ PREPARATORIE
l’organizzazione delle attività si rendono necessari alcuni incontri
riunioni degli operatori per l’elaborazione del progetto
riunioni degli operatori con i responsabili per la verifica e la stesura definitiva del progetto
incontro con i giovani volontari per la condivisione di metodi ed obiettivi del progetto
incontro con i genitori dei ragazzi iscritti per la presentazione del progetto
incontro degli operatori per la consegna del progetto.

realizzazione del progetto comporta una serie di attività quali

reperimento di materiale riguardante le varie etnie;
reperimento ed acquisto del materiale necessario alle attività dei laboratori
lettera ai genitori per l’illustrazione del progetto e del calendario delle attività


GRUPPI

Suddivisione in gruppi

ragazzi saranno divisi a seconda dell’ordine di scuola frequentata (elementari e medie). I gruppi verranno creati nello specifico dei laboratori per permettere una cooperazione attiva in vista di obiettivi comuni. Cosi da applicare la metodologia Cooperative Learning


ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE

Organizzazione settimanale

LUN / GIO ( scuole medie) MAR / VEN (scuole elementari)
15.00 - 17.00 attività didattiche
17:00 - 17:30 merenda insieme
17:30 – 18:30 laboratori

ATTIVITA’ SCOLASTICA
I ragazzi faranno i loro compiti con l’aiuto degli operatori educativi e dei volontari. Le attività verranno svolte dalle 15 alle 17 e si prefiggono l’obiettivo di impegnare autonomamente, dove possibile, i ragazzi nello svolgimento dei compiti organizzando il proprio lavoro e il proprio materiale.

I casi problematici verranno seguiti con rapporto uno a uno su un percorso educativo individuale concordato con la scuola.

ATTIVITA’ RICREATIVA

Dalle 17 alle 17:30 i bambini faranno una piccola merenda insieme prima dell’inizio dei laboratori, consentendo l’inserimento dei ragazzi portatori di handicap, che si occuperanno della preparazione della merenda e del riordino.
I ragazzi usufruiranno della cucina della Pubblica Assistenza e, con l’aiuto di un operatore e la volontaria S.V.E svolgeranno questa attività che consisterà:
nell’acquisto della merenda
nella preparazione
nel riordino della cucina con la collaborazione a turno di tutti i ragazzi del DOPOSCUOLA

LABORATORI

I laboratori attivati permetteranno di favorire la socializzazione e l’integrazione positiva dei ragazzi e dei disabili contribuendo con le proprie capacità alla realizzazione di un obiettivo comune

Last modified on Saturday, 09 January 2021 10:20